Dall’articolo della socia Veronica Senatore pubblicato su Riviera24.it

Sanremo. Nella splendida cornice del Glam Restaurant, ieri sera Fidapa Bpw Italy – Sanremo ha celebrato la “Cerimonia delle candele”. Un evento suggestivo, il più importante dell’anno sociale della Federazione, dove le socie hanno condiviso l’emozione di stare insieme rinnovando il loro impegno per promuovere l’uguaglianza, l’empowerment femminile, l’affermazione di un domani fatto di diritti e pari opportunità, nella società e nelle istituzioni.

Il rituale, condotto magistralmente dalla presidente Monica Iacobelli, si è svolto alla presenza della presidente e della vice-presidente del Distretto Nord Ovest, rispettivamente Grazia Mura e Antonella Tosi, della presidente della sezione di Albenga Valeria Enrica Storchi, e del revisore dei conti del Distretto Nord Ovest nonché past-president della sezione, Beatrice Vanzo. Per l’occasione sono intervenute anche il vice sindaco Costanza Pireri, l’assistente capo coordinatore della polizia di Sanremo Lorena Grossi, e tante altre amiche provenienti dal mondo dell’associazionismo locale: Sara D’Amico e Alessandra Solerio del Lions Club Matutia, Elena Lanteri Cravet, presidente dell’Associazione Donne Medico, Sara Tonegutti, presidente del Centro di aiuto alla vita di Sanremo-Taggia, e Chicca Dedali in rappresentanza di Pigna Mon Amour. Tutte insieme per esaltare le ambizioni e gli sforzi compiuti nel corso del tempo da tutte le donne della Federazione (e non solo), le quali si sono poi unite nel ricordo della socia prematuramente scomparsa Nicoletta Armela.

Al centro della serata, il calore e lo splendore delle candele che sono state accese seguendo il rito fondato più di 90 anni fa negli Stati Uniti d’America dalla dottoressa Lena Madesin Philips. Quindi, prima la candela bianca più alta, simbolo dell’Internazionale, seconda la candela bianca per l’Italia, una delle Federazioni fondatrici di Fidapa Bpw, poi le cinque per le altrettanti prime Federazioni (USA, Austria, Canada, Francia, Regno Uniti), e le 33 simboleggianti i successivi Paesi aderenti. E’ stata così la volta di 55 candele blu, simbolo dei restanti Clubs associativi. Infine è stata accesa la candela verde, l’Avvenire.

«Questa cerimonia ci invita a riscoprire e rafforzare i valori della nostra associazione – ha sottolineato la presidente Iacobelli–. Un momento per rinnovare e confermare il nostro credo, il nostro legame e il nostro orgoglio associativo. E’ emozionante pensare che con un piccolo gesto come l’accensione di una candela possiamo idealmente stringerci alle socie di tutto il mondo. Doveroso citare le parole della presidente nazionale Caterina Mazzella: “Stare insieme, legate da comuni ideali e da obiettivi condivisi: solo così possiamo esprimere un’azione corale, capace di raggiungere risultati sfidanti a difesa delle donne e per conquistarne altri in Italia, in Europa e nel mondo”».