E’ stata una vera e propria festa quella di giovedì 12 novembre 2015 nella prestigiosa sala di Palazzo Ghilini, sede del Consiglio Provinciale di Alessandria, organizzata per “l’ingresso in società” di Tibi Dabo, la raccolta di storie di Clara Irace. Un folto pubblico ha gremito tutti gli spazi, anche la balconata superiore, ed ha seguito con grande e attenzione la presentazione del libro, diretta dal prof. Enzo Baldon.

L’autrice, che riveste la carica di Vice presidente della Sezione, ha narrato della sua vita, della sua infanzia, dei suoi giochi ed è proprio da questi ricordi, da questi momenti vissuti che ha tratto l’ispirazione dei suoi racconti, dedicati, sì, al mondo dell’infanzia, ma fruibili da qualsiasi età, con il costante, più o meno velato, messaggio di amore fraterno, di generosità, di altruismo.

Sotto la sapiente guida del conduttore, i presenti si sono immersi nel mondo di Clara e profondamente coinvolti nelle vicende dei vari protagonisti dei suoi racconti. Palpabile la commozione generale al termine della lettura de “Il cuore sull’albero” storia di un infinito amore fraterno, come pure la narrazione dell’incontro dell’autrice con Letta, la cagnolina “inviatole” dal Cielo, da una diletta e mai dimenticata amica.

E che dire della “Lettera a Tommy” il cane delle vacanze, il “libero pensatore” che attendeva Clara ogni estate per seguirla ovunque, anche a messa, nonostante i timori delle suore, dove, però, teneva un comportamento di tutto rispetto. E poi “Il gilet”, “La macchina dell’Aido” racconti dove si sbriglia la fantasia della scrittrice che vede in quegli oggetti, in quelle cose inanimate un messaggio di dono per la vita.

Tibi Dabo ha iniziato brillantemente il suo percorso, andrà in tante scuole, sarà letto da nonni con i nipotini, e non si pensi che nella nostra epoca così super informatizzata non sia tuttora dolce questo tipo di lettura, allieterà tanti bimbi.

E’ un libro prezioso, arricchito dagli acquerelli di Anna Nicodemo, che raggiunge grazie alla sua elevata sensibilità artistica, risultati grandiosi, e dalle magie digitali di Gianni Stefanutto, uno degli artisti più originali dell’attuale panorama alessandrino.

 

CARTA DEI DIRITTI DELLA BAMBINA

Giovedì 19 novembre 2015 alle ore 17 nella sala del Consiglio della Provincia di Alessandria, in occasione della Giornata Internazionale dell’infanzia e dell’adolescenza, la F.I.D.A.P.A. ha presentato la CARTA DEI DIRITTI DELLA BAMBINA che costituisce premessa fondamentale per l’affermazione dei diritti della donna. E’ un documento unico nel panorama della cultura di genere, redatto nel 1997 dalla BPW Europe a seguito della drammatica condizione femminile denunciata a Pechino nella Conferenza mondiale sulle donne del 1995. Ispirata alla Convenzione ONU sui Diritti del fanciullo del 1989, a differenza e ad integrazione di questa che pone sullo stesso piano i due generi, la Carta della Bambina li distingue in quanto a caratteristiche e bisogni, avuto riguardo alle diverse connotazioni fisiche ed emozionali.

Dopo l’introduzione della Presidente di Sezione Orietta Bocchio, si sono susseguiti gli interventi di:

SELMA CHIOSSO, Past President del Distretto Nord Ovest e già Presidente della Sezione di Alessandria che, in qualità di giornalista, ha portato testimonianze ed esperienze di vita;

ADELE DE LEO, già Referente Nazionale della Commissione “Carta dei diritti della bambina” che della Carta si è sempre fatta promotrice e divulgatrice;

SONIA DEL MEDICO, Consigliera di parità supplente della Provincia, che ha posto l’accento sui diritti negati e sugli stereotipi di genere;

CINZIA SPRIANO, Assistente sociale specialista del C.I.S.S.A.C.A., che ha parlato di

“Adolescenti che non possono scegliere” ponendo l’accento sulla realtà cittadina e sul fenomeno dei matrimoni precoci e forzati;

SARAH SCLAUZERO, Presidente del centro antiviolenza ME.DEA., ha posto l’attenzione sul sostegno del Centro alle mamme e alle adolescenti.

Un folto pubblico ha seguito i vari interventi tra cui diverse insegnanti che proseguiranno l’azione di informazione dei principi della Carta nelle scuole cittadine.

 

UN’ALESSANDRINA SCRIVE UN LIBRO SU ANNA  MAGNANI

Molto si è scritto di Anna Magnani, una delle nostre migliori attrici, forse la più grande in assoluto. Ora il libro “Anna Magnani. Un’attrice dai mille volti tra Roma e Hollywood “di Barbara Rossi si propone di approfondire la sua esperienza hollywoodiana fra la metà e la fine degli anni Cinquanta, un parte della sua carriera sulla quale mancava un attento studio complessivo. I sei capitoli di cui è composto il saggio ricostruiscono da una prospettiva storica e artistica la parabola di Anna, dai lontani esordi teatrali alla consacrazione come simbolo del Neorealismo, per arrivare all’Oscar con La rosa tatuata.

Barbara Rossi si concentra sulle pellicole hollywoodiane della Magnani per mettere a fuoco luci e ombre della sua avventura americana e offrire un’ipotesi in grado di spiegarne la repentina conclusione. Viene anche proposta una restituzione della figura dell’attrice attraverso i tre principali “macro-ruoli” del suo itinerario artistico, sullo sfondo dell’evolversi dell’attore italiano e delle immagini del femminile nel cinema prima e dopo il secondo conflitto mondiale. Completano l’opera dettagliate analisi dei film appartenenti al periodo americano, un accurato apparato biblio-filmografico e una doppia prefazione, di Nuccio Lodato e Michele Maranzana.

Barbara Rossi è laureata in Storia e Critica del Cinema presso l’Università degli Studi di Torino. Presidente dell’Associazione di cultura cinematografica e umanistica ‘La Voce della Luna’ di Alessandria, svolge corsi sul linguaggio e sulla storia del cinema, oltre a laboratori di formazione in Educazione ai Media presso istituti scolastici, enti pubblici e privati. Si è occupata anche di critica cinematografica e, a partire dagli studi universitari, del fenomeno divistico e della figura di Anna Magnani.

Dialogheranno con l’autrice:

Nuccio Lodato, già docente di cinema all’università di Pavia, dal 1981 collabora a “Cineforum”.Con Francesca Brignoli ha scritto “Ingrid Bergman,la vertigine della perfezione” (2010) e “Marilyn Monroe. Inganni” (2014) per la casa editrice Le Mani, oltre a “Quarto potere” (2015) per Lindau. E’ autore di una delle prefazioni del libro sulla figura di Anna Magnani ,dal titolo “Magnanima Magnani”.

Michele Maranzana, docente di filosofia e scienze umane,autore di manuali scolastici e organizzatore di eventi culturali. Per il libro “Anna Magnani,un’attrice dai mille volti tra Roma e Hollywood” ha scritto la prefazione dal titolo”Anna:l’eclisse della persona e la verità della maschera”.

Saverio Zumbo,abilitato alle funzioni di professore associato e a lungo docente preso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Genova, si occupa di storia del cinema come ricercatore e insegnante: E’ membro del consiglio Direttivo del Circolo del cinema Adelio Ferrero di Alessandria.

 

VOLEVO I PANTALONI !

Venerdi’ 26 febbraio

Palazzo Monferrato

VOLEVO I PANTALONI !

Donne e stereotipi tra immaginario e realtà

Primo evento del calendario di Marzo Donna 2016 promosso dall’Assessorato alle politiche di genere e dalla Consulta Comunale Pari Opportunità

Relazione: Diversità, disuguaglianze, pregiudizi nel processi educativi.

Nel corso del secolo passato la scolarità femminile è cresciuta più velocemente di quella maschile, tanto che oggi è più elevata in ben 133 paesi. Inoltre le donne hanno risultati scolastici sistematicamente migliori, a ogni livello educativo, perfino in quei paesi in cui esse sono tuttora fortemente discriminate all’accesso. L’Italia non fa eccezione, sebbene del fenomeno ci sia scarsa consapevolezza. Come si può spiegare una trasformazione così profonda nelle dinamiche educative di genere?

Nell’intervento si argomenteranno alcune ipotesi sulla base della letteratura internazionale e di una ricerca svolta presso il Liceo Classico Plana di Alessandria”.

Maria Luisa Bianco – Professore Ordinario di Sociologia

Presidente del corso di laurea Magistrale in Società e Sviluppo Locale

Coordinatore dell’ Istituto di Ricerca Sociale – DIGSPES

Università del Piemonte Orientale

Relazione : Volevo i pantaloni: opportunità e discriminazioni

In particolare il ruolo degli stereotipi di genere e il loro impatto nella comunicazione e nei media, che impedisce di raccontare la realtà delle donne, il loro vero valore e potenziale e che ostacola quindi la promozione e affermazione dei talenti femminili; ma anche la necessità di una battaglia culturale contro gli stereotipi che deve partire dai banchi di scuola e poi l’importanza di introdurre l’educazione di genere nelle attività e nei materiali didattici delle scuole e delle università.

Sonia del Medico – Esperta di pari opportunità

Consigliera di parità supplente della Provincia di Alessandria

Relazione : Gli stereotipi di genere

Una riflessione sulla natura psicosociale degli stereotipi, le loro funzioni per la categorizzazione cognitiva e l’economia psichica, per poi trasportare alcuni elementi in una considerazione dei mass media come luoghi non di fatti, ma di rappresentazioni sociali della realtà (anche nel newsmaking). Applicazione di alcuni dei concetti sviluppati ai fatti di Capodanno a Colonia e a quanto accaduto sul piano comunicativo in relazione ad essi. Infine alcune conclusioni per quanto concerne l’educazione al pensiero critico e la media education.

Michele Maranzana – docente di Filosofia e Scienze umane presso l’Istituto Superiore Saluzzo-Plana, autore di manuali scolastici e organizzatore di eventi culturali, membro delle Associazioni Fili e La voce della Luna